viernes, 28 de junio de 2013

Tavola pakistana

La mia amica Pakistana ha studiato dottorato a Milano ha lavorato negli Stati Uniti si è sposata in Pakistan con un connazionale che viveva in Irlanda cosi' si è trasferita a Irlanda e poi sono recati in Arabia Saudita per un periodo di lavoro e ora è tornata a Milano per vacanza dove le piace fare shopping e noi passiamo delle giornate molto più differenti da quando ci siamo conosciuti in contesto interculturale di campus universitario è cambiata anche la nostra amicizia si è rafforzata in un momento particolare di nostra vita la cosa non ancora cambiata è la nostra tavola di cibo interculturale quando possiamo conoscere ancora di più moltissimi punti di comune fra cultura pakistana e iraniana nel contesto milanese anche se non dobbiamo dimenticare che il nostro background culturale è quello di antica persia spezzata durante dei secoli in confini nominati diversamente Rashide parla inglese con me e quando palra Ordu con il fratello che sta con noi capisco che ci vuole poco per impararlo perchè non è altro che una suddivisa della lingua persiana più interessante è la procedura di cottura di Beriani il riso pakistano con il pollo speziato e rotolato in sugo di pomodoro con lo yogurt e lemone lei pur avendo viaggiando nel mondo più professionalmente ma mentre cucina mi fa ricordare la mamma nel contesto tradizionale comporta davvero come se fosse la mamma in una festa di famiglia e mi fa avere un giorno di sorrisi per dei ricordi di famiglia cucinavamo insieme chiaccheravamo finchè non arrivava il momento di tavola quando la mamma dava consigli ai figli e Rashide fa lo stesso al fratello in lingua Ordù si capisce quale espressione sta usando quanto è bello che la vita di viaggio ci dà la possibilità di più conoscenze quello che nei nostri paesi di vicinanza non accadeva.
Beriani
Il riso pakistano con pollo 

domingo, 23 de junio de 2013

la festa dell' elezione

Ha fatto davvero notizia l' elezione del presidente iraniano ma una notizia mondiale la sera giravano nei social network le foto e dei video dei festeggiamenti in Iran per una speranza nazionale e noi studenti iraniani di Milano per fare la nostra parte siamo riuniti alle colonne dove a caso riunivano anche studenti di Statale per la loro festa d'estate e quanto era bella la scena di integrazione studenti per festeggiare due argomenti completamente disconnessi dall' orgoglio di vittoria nazionale alla fine impegno accademico e in mezzo c'era la bandiera con tre colori verde bianco e rosso ma in orizzontale si sentiva la pace in aria 


colonne Milano-sabato 15 Giugno

Tehran - sabato 15 Giugno

Esfehan - 15 Giugno 

jueves, 13 de junio de 2013

voto




Una cosa è importante che noi partecipiamo! la questione di votare per essere partecipe ai nostri diritti! la questione di essere o non essere! noi Iraniani di diaspora dappertutto nel mondo votiamo insieme al nostro popolo non parlo di politica ma parlo di esistenza di resistenza di essenzialità di essere iraniani facciamo notizia vorrei che sia solo della cultura ma questo fa parte della cultura quando uno mi chiede "ma voi potete votare anche dall' estero?" mi sento soddisfatta quando ho la risposta positiva quando viaggio ci metto a scambiare con amici del mondo i modi diversi di fare quelli che chiamiamo la cultura e questi giorni  parliamo di nostro modo di votare all' estero è un nostro modo di vivere siamo combattenti per i nostri diritti sia chi esce per combattere la libertà sia chi vota per resistere la mancanza siamo noi iraniani di diaspora venerdi'   14 giugno 2013 dalle 8 di mattina alle 8 di sera presenti intorno al duomo di milano e allo stesso momento intorno a qualsiasi piazza nel mondo dove si trova ambasciata iraniana ci saranno iraniani che ci si vedono ci si salutano in persiano e magari dopo il voto vanno a prendere un gelato insieme o a fare qualche giro prima di tornare alle loro università ai loro negozi di tappeto oppure semplicemente a loro vita di diaspora e' un momento importante per noi iraniani


miércoles, 5 de junio de 2013

la Grandine e le mele

Nadia la mia coinquilina dell' ultima casa dove vivo ora :) si e' spaventata dall' attacco delle grandini ed io guardando dalla finestra ho detto che bello! due reazioni completamente diversi ma poi se ti racconta la sua ragione per avere la paura diventa una bella storia sulla cultura degli agricoltori della famosa mela di Trentino. oggi con l'assicurazione infortunio che hanno gli agricoltori nei casi come grandini sono economicamente protetti pero' i nonni non hanno vissuto la società dell' assicurazione; loro perdevano il prodotto dell' anno e in conseguenza il pane della famiglia. Per quello quando scendevano le grandini le campane suonavano avvisando il disastro e creando dei suoni forti di cui la piccola Nadia aveva paura e oggi a ricordarlo mi ha regalato una costume trentino da conoscere :) una parte reale di storia che per me è bella sentire e per lei grave da ricordare !